Stendetevi: profumi d’ineffabile
calore. Posatela quassù, l’arsura
languida, il soffio, la molle velatura
di fremiti, di amarezza e di amabile
terrore.
Fioritemi: fulgidi, dai vasi angusti
dei globi, come nuovi occhiali floridi
di sapore. Tra folte fila d’iridi,
radica profondo, in mezzo ai mille fusti
il cuore?
Questa Polaroid, come poche altre, non è una semplice illustrazione, ma nasce prima della poesia. A volte amo tentare su me stessa una sorta di autoanalisi, assecondando le mie idee, quelle più istintive, non studiate, che compaiono improvvisamente nella mia mente senza essere cercate. Le congelo in queste “foto d’inconscio”, e le studio a fondo, cercando di trarne fuori quelle verità, illusioni, che la mia testa tenta di nascondermi. Di seguito ho voluto riportare una brutta prosa della mia poesia, come esperimento, per aiutare a decifrare queste mie parole, sempre un po’ dure da digerire (quindi siete liberi di sentirvi offesi):
Distendetevi, profumi d’indescrivibile affetto. Posatevi sopra di me (quassù, sopra gli occhi) nel vostro caldo e morbido velo, leggero come un sospiro, fatto di brividi, di amarezza e di piacevole terrore.
Crescete poi rigogliosi come fiori, dalle fessure più anguste dei miei occhi, velando la vista come occhiali capaci di donare un nuovo sapore alla realtà (gli occhi sono “la parte per il tutto”, in questo caso quindi per i cinque sensi). Ma tra le folte radici, intrinseche ormai nelle iridi, il cuore radicato si nutre davvero?
bellissima complimenti,
se ne avrai voglia ti invito a fare un giro sul mio blog http://poetessetrapassatoefuturo.wordpress.com
un saluto
Neriene
grazie mille! lo farò! :)
Complimenti!
Ti ringrazio 8)
Mi piace molto il risultato finale: cesellato, scarnificato, portato all’essenza di sostanza ma anche di estetica.
Hai lavorato l’immagine e l’hai significata.
Hai lavorato le parole (e le tue sensazioni), e ne hai fatto disegno.
molto lusingata!
L’ha ribloggato su Sputnik Servizi Editoriali.
Uh Rebecca, questa fulgida poesia me la leggo per farla rifiorire in ogni luogo. Non so come mai ma mi vien da dire che un uomo non non avrebbe potuto scriverla.
Grazie. Avvio la settimana nel migliore dei modi.
Salvatore
Grazie infinite a te! :))
Ti confesso che me la sono copiata e stampata e oggi me la porto con me. Cos’è una poesia se non qualcosa che si mette in tasca e si porta ovunque?
S.
*-* mi fai felice
Molto bella davvero, la definirei baudelairiana per il gioco di sinestesie ancora più presente nella versione in versi che in quella in prosa. Il calore di un profumo …
Passare dall’immagine al testo poetico sorregge la mia personale convinzione che la poesia è ispirazione analizzata. Potrà sembrare un ossimoro, ma credo sia l’essenza della creazione artistica nell’accezione più ampia del termine.
Complimenti vivissimi. :-)
Primula
ti ringrazio davvero tanto :))
mi piace mantenere questo legame profondo tra le due espressioni (almeno qui, in questo blog) e lasciarmi trasportare da l’una e dall’altra un po’ a loro piacimento..
Complimenti, un lavoro bellissimo.
Trovo i tuoi scritti molto evocativi.
La foto e la poesia si intrecciano alla perfezione!
Ti ringrazio molto :)))
Il ritmo mi invita ad entrare, esplorare, toccare; osservare. La sonorità mi spinge fuori, stizzita mi allontana; ma compiaciuta sorride alla mia perplessita.
Mi piace rimanere sorpreso e pensieroso davanti a certe (nuove) visioni.
:)) grazie
Davvero molto bella la tua poesia, molto esaustiva la prosa descrittiva, ma un vero poeta, quale io non sono, l’avrebbe interpretata al meglio ugualmente.
Buona Pasqua.
Sono contenta, grazie mille e buona pasqua :)
che bella sorpresa arrivare qui di prima mattina e respirare creatività e intelligenza.
Sei stupenda!! Greta
:))
Graziee
Riesci sempre a trasportarci nel tuo interno, fatto di intensissime emozioni che sentiamo come nostre
Mi garba da queste parti! Particolare anche questo post con lettura e rilettura… Ben trovata :)
ciao ben ritrovato! :) mi garba che ti garbi!
benritrovato presuppone un già essersi trovati… dove e quando??? (che c’ho una memoria da ricovero…)
ahaha, nono il ritrovato era per me, perché avevo visitato il tuo blog poco fa! :D
ah, ecco, sonnò il mio rincoglionimento cominciava a prendere un nomaccio tedesco…
Non è brutta… semplicemente funziona meglio in versi!
Ojoj mi hai fatto ricordare di queste vecchie e ostiche poesie, ora le brucio tutte!
L’ha ribloggato su Alessandria today.
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