Anafore – In Gaps & Patches
Proprio mentre tornavo a casa, oggi pomeriggio, ho voltato il capo verso ovest: un banco di pioggia battente solcava gli ultimi bagliori di sole. Sul fondale verde scuro della collina […]
Proprio mentre tornavo a casa, oggi pomeriggio, ho voltato il capo verso ovest: un banco di pioggia battente solcava gli ultimi bagliori di sole. Sul fondale verde scuro della collina […]
Forse non ho nulla da dire. O almeno, ricevo continuamente informazioni, così tante che non le digerisco e le caco tutte intere. Circondata da opinioni triviali che mi mettono continuamente […]
Un frinìo d’ali impigliate, ogni sera, rimbalzano da una parete all’altra fino a trovare un cantuccio lanoso che li catturi. Mi ronza vicino proprio adesso, un corpicino sconosciuto, vibrante di […]
Eccolo il suono, emerso come una sveglia nel sonno. Vedo una grigia infamiliarità notturna là fuori, oltre i vetri. Non ricordo nemmeno chi sono e perché, le due note poco […]
Teste tagliate come una torta, perpendicolarmente, ad altezza del naso; vedevo il vero viso d’osso riemergere come punte d’iceberg nel mare di spugna rossa. Era un sogno di stanotte. Non […]
Ti ho perso sotto un’onda. Un attimo dopo camminavo fra i corridoi di un supermercato – taglio netto, mancano pezzi alla mia memoria, ma non me ne curo – guardo […]
Sono le colline a generare fiumi, o i fiumi a generare colline? Ricevo paleocontatti con le mani mozzate, dentro una melodia di fischi che prima dell’alba mi inquieta. Temporeggio con […]
Non mi vedo, sopita nel vapore d’assenso e distrazione. Non ricordo di avere un corpo, né un viso. Distinguo una smorfia apotropaica riflessa sul vetro di una finestra riemersa: propaggine […]
Ho bisogno di un suono. Che raccolga questa manciata di pruriti e dia loro una forma compiuta. Ho bisogno di un codice, dettato dai lampi, o scosso da un ramo […]
Ricordo il vitreo bulbo oculare di una volpe appena morta. Voragine muschiosa, sospesa nel nulla. Avevo provato a raccoglierla dalla sua zampa ossuta – scricchiolii di un corpo appena investito […]
Il peso del petto, mi rifugio nei pensieri di spasmi di foglie, nelle macchie inaspettate dei lampioni. Il vento. Tutto scuote, ma scavo una fossa nel suolo. Il buio e […]
La finestra è un faro nel buio. Grida rapaci e brividi di alberi; ogni frequenza è un cono di suono. Precipito nel baratro di un sassetto che, non so come, […]
Mi hai scoperta. Mi hanno svelata proprio i sospiri. – Cosa vogliono dire? – Hai chiesto. L’ultimo che ho lasciato scappare e che si è sfumato sul tuo mento, prima […]
Dunque mi è caduto il libro là dentro. Ma il suo volo mi ha lasciato un lieve desiderio di precipitare al contrario dentro l’infinito, cosa che, in verità, mi è […]
Fiutare una traccia di parole non scritte. L’odore di solchi – futuri e remoti – scuce il capo fin sopra le nubi, a inseguire scie, abbandonate le membra laggiù, in […]
Un ago scomparso. Mia bisnonna ne aveva uno, svanito dentro il palmo della mano mentre lisciava le lenzuola. Si era conficcato con tale velocità che non vi era stata traccia […]
Il mio modo di sentire è diversamente reale. Ci sono nembi che incedono come croste del cielo e non si può far nulla che non sia amarli, d’orrore. E l’orrore, che non è paura, ha una sfumatura d’attrazione sensuale spesso incompresa;
Dovreste immaginare una voce che non sia audace, ma querula e mediosa. Che non porti tuoni di apocalisse, ma brevi schiume confuse nell’alba di un bosco. Aghi di pino d’un […]
Fuggo per mantenere insieme le cose. Giungo in città, dopo tanto, è vertigine lungo i muri secchi. L’acqua opaca del fiume che giace senza consenso, e giacciono i gabbiani sul […]
Appena volgo lo sguardo verso la melma lunare ho come la sensazione improvvisa di essere nient’altro che una potenzialità di cose mai raggiunte. Un bisticcio di mani ansiogene, che uno spirito recondito – fra i miei tanti, sfuggenti – muove.