Racconti della Controra

Rebecca Lena

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Archivi tag: poesie

Kintsugi

Maggio 4, 2020di Rebecca Lena 29 commenti

Giace il campo. Le pillole fragili, sparse a semenza, sono sottili come monete per gli occhi prima di partire. Chiudo il recinto che delimita questo non luogo, ma adesso il […]

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Il moto uniforme dei tralci

Maggio 1, 2020di Rebecca Lena 39 commenti

Lasciate che mi privi, dato che sono già stata privata, di ulteriori strati che ormai non mi occorrono più. I miei arti, ad esempio, come i rami vigorosi in primavera. […]

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La tempesta sotto il mare

aprile 23, 2020di Rebecca Lena 50 commenti

Non vivere di emozioni, ma vivi di intuizioni.  Ogni cosa, ogni cima di abete incorniciata da una finestra emette un grido atono, una movenza lieve che scuote qualcosa. Pare così, […]

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Viscere e artefatti

aprile 20, 2020di Rebecca Lena 36 commenti

Qualcosa si fa loquace fra i gesti delle mie dita e quelle altrui che non vedo. Ma quei segni di parole insonorizzate altro non sono che ombre dei miei? O […]

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L’ora cancellata

marzo 31, 2020di Rebecca Lena 21 commenti

L’ora non è semplicemente un segmento temporale definito da un certo numero di minuti, ma è anche ora di spazio, luogo etereo del nonsodove. Può accadere infatti di rimanere intrappolati […]

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Dilatazione

marzo 25, 2020di Rebecca Lena 15 commenti

La pressione atmosferica ci schiaccia i pensieri sopra la testa, il tempo è dinamico e pare ricalcarne le trasformazioni. Oggi la neve mi coglie, è un sussulto, le crisalidi del […]

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Pensieri sferici attorno al vuoto

marzo 24, 2020di Rebecca Lena 20 commenti

Svanire? Forse, e senza preavviso. Il processo fermentativo della solitudine li ha sublimati nell’atmosfera, sparpagliati in ogni singola particella, lasciando i letti disfatti, le dita scolpite nel barattolo di crema, alcuni carrelli che non fanno più alcun rumore.

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Giuturna Malakos

marzo 21, 2020di Rebecca Lena 19 commenti

Esiste un posto, all’interno di un bosco molto fitto, è un’oasi incredibile, c’è sabbia, terra rossa, il cielo infinito come in mare aperto. È un luogo sospeso fra gli occhi dipinti sui tronchi dei faggi. Al centro di questa pozza satura di stupore, in una vasca di fango caldo, vive un corpo.

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Un sogno che mi ha inaridita

marzo 20, 2020di Rebecca Lena 28 commenti

D’un tratto ho due trampoli sottili, surrealisti, che mi permettono di saltare venti metri per ogni passo. Mi fiondo subito verso una qualunque direzione ma vengo scoperta, cominciano a inseguirmi.

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Cose che non trovo

marzo 16, 2020di Rebecca Lena 18 commenti

Mi sono persa nel bosco, i cedri sono nudi e flettono il vento di modo che possa risuonare certe acute flessioni lignee. Cerco animali perduti, ma credo di essere la […]

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Il Book trailer – la vostra voce

luglio 8, 2014di Rebecca Lena 8 commenti

Finalmente è nato, il flusso sonoro della vostra Controra! Non spenderò troppe parole perchè il progetto lo conoscete già qui e perché il video parla da solo. Riprese e montaggio […]

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Due occhi di madreperla

novembre 19, 2013di Rebecca Lena 6 commenti

Agosto, 1962     La fiutavo quella voce, nell’aria farinosa della soffitta: una vibrazione cupa, vivida. Sgorgava fuori da quegli occhi adagiati su due morbidi cuscinetti di pelle. Le sopracciglia […]

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